Nata il 17 agosto 1980 a Tromsø, tra le nevi e i silenzi del Circolo Polare Artico, Lene Marlin Pedersen – conosciuta semplicemente come Lene Marlin – è una delle cantautrici norvegesi più amate e riservate degli anni Duemila. Il suo talento si è rivelato molto presto: già da piccolissima si emozionava davanti a una chitarra, e a soli 15 anni iniziò a scrivere canzoni che registrava e faceva ascoltare agli amici e al fratello Rune. Fu proprio un gruppo di amici, credendo nel suo talento, a farle la prima sorpresa che le avrebbe cambiato la vita: un provino alla radio nazionale norvegese (NRK), che la mise in contatto con l’etichetta Virgin.
Nel 1998, a soli 18 anni, Lene debuttò con “Unforgivable Sinner”, un successo travolgente che rimase per otto settimane al primo posto in Norvegia. Seguirono altri singoli fortunati e l’album d’esordio “Playing My Game”, che conquistò l’Europa e in particolare l’Italia, dove Lene divenne una vera e propria star, partecipando anche al Festivalbar e a Sanremo. I suoi testi sinceri e la sua voce limpida arrivavano dritti al cuore.
Dopo un lungo silenzio, nel 2003 tornò con l’album “Another Day”, seguito due anni dopo da “Lost in a Moment”. In questi anni, Lene si dimostrò non solo interprete, ma anche autrice per altri artisti internazionali, come Rihanna, i Lovebugs e i Marquess. Nel 2009 pubblicò il suo quarto album, “Twist the Truth”, segno di una maturità musicale raggiunta con delicatezza e autenticità.
Ma Lene Marlin non è mai stata una popstar come le altre. Introversa, semplice, poco incline alle luci della ribalta, ha sempre protetto la sua privacy, scegliendo la musica come unico vero mezzo di espressione. Non ha mai svelato i significati dei suoi testi, custoditi come segreti, nati dalla vita vissuta, dagli amici, dalle emozioni rubate alla quotidianità.
Appassionata di videogiochi, amante della pizza, legatissima alla famiglia e agli amici, Lene ha sempre mantenuto uno stile sobrio, lontano dalle mode e dai clamori. Oggi vive a Londra con il compagno Kåre Conradi, attore norvegese, ma appena può torna nella sua Tromsø, la città da cui tutto è iniziato.
Lene Marlin è la prova che si può toccare il successo senza rinunciare alla propria autenticità. Con la sua musica ci ha insegnato che la fragilità è una forma di forza, e che non serve urlare per farsi sentire davvero.